Accoglienza e integrazione al festival “Terànga”: 28.07.25

Accogliere, proteggere, promuovere, integrare e formare. Sono queste le parole che hanno guidato Casa Betania in questi 25 anni di attività e che si “trasformeranno” in volti, progetti e storie nel festival “Terànga”, in programma in piazza Menconi a Marina di Carrara il prossimo sabato 2 e domenica 3 agosto dalle 21 alle 24. Una vera e propria festa in piazza, con esibizioni, balli canti, musical, proiezioni di filmati, esposizione di mostre, stand dei partners e attività varie.
È quanto è emerso nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, 28 luglio, presso i locali della Curia vescovile di Massa, dove erano presenti Ivonne Tonarelli, direttrice della Migrantes diocesana, Sara Vatteroni, membro della commissione di Migrantes Toscana, Giulia Severi, presidente di Casa Betania cooperativa, e Bruno Lazzoni, presidente di Casa Betania, associazione. Il festival “Terànga”, parola dal senegalese wolof che significa ospitalità, vuole essere infatti un modo per presentare e diffondere le attività e i progetti che Casa Betania ha portato avanti negli anni, nell’ottica dell’accoglienza e dell’integrazione degli stranieri che vengono ad abitare nel territorio apuano.
Si è fatto riferimento infatti al progetto Housing First in collaborazione con il comune di Carrara, al progetto Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) grazie al comune di Carrara e Montignoso, e ai progetti teatrali portati avanti nel corso degli anni in collaborazione con le scuole della provincia. Come ha evidenziato Ivonne Tonarelli, è motivo di orgoglio e gratitudine celebrare i 25 anni di attività di Casa Betania, dall’impulso dell’allora direttore di Caritas, don Giuseppe Cipollini, e dal vescovo emerito Eugenio Binini. Bruno Lazzoni, ha sottolineato l’opportunità data a molti in questi anni di essere riconosciuti come persone, perché giunti sul territorio in fuga dalle guerre oppure per la ricerca di migliori condizioni di lavoro. Giulia Severi, ha indicato i gazebo dei numerosi partner di Casa Betania presenti in piazza a Marina di Carrara, dove verranno illustrate le tante attività e i tanti progetti nell’ottica dell’integrazione e dell’accoglienza. Ma, come ha sottolineato Sara Vatteroni, sarà soprattutto un momento di festa, di incontri e di musica insieme. Nella seconda serata infatti è previsto un medley di rappresentazioni della Clacson Music, oltre le esibizioni di Sonny Olumati, ballerino e attivista, dei rapper Vex e Sam the Same e di Militant A degli Assalti Frontali.
Un momento significativo sarà anche la sfilata di “modest fashion” in programma nella prima serata, a cura della stilista Hind Lafram del 2018, dove dimostrare che anche la cultura islamica permette di valorizzare la donna con abiti ed accessori; uno dei tanti esempi di integrazione ed accoglienza che è diventata attività professionale ed imprenditoriale, oggi riconosciuta ben oltre i nostri confini nazionali.
Il programma completo del festival “Terànga” sul sito casabetaniams.org